L’Istituto magistrale è stato istituito con la riforma Gentile ed era suddiviso in due corsi: istituto magistrale inferiore (4 anni), a cui si accedeva dopo la scuola elementare, e l’istituto magistrale superiore a cui si accedeva dal precedente.
Il diploma conseguito al termine del percorso didattico consentiva l’accesso all’insegnamento elementare e l’iscrizione all’Istituto Superiore successivamente trasformato in facoltà di Magistero.
L’Istituto è sorto a Vasto nell’anno scolastico 1952-53 come scuola comunale con una classe formata da 16 alunni. Nell’anno successivo è divenuto scuola statale con 6 classi e 150 alunni.
La sede attuale, in via Madonna dell’Asilo, progettata dal preside architetto Luigi Martella in collaborazione con l’ingegnere Manlio Cordella, è stata inaugurata nell’anno scolastico 1961/1962. In seguito è stata dotata di un’amplia palestra coperta.
Nel 1969 è stato inserito il quinto anno di corso per l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria e confermato l’accesso al Magistero con il diploma del quarto anno.
Negli anni ’80 sono stati istituiti diversi corsi sperimentali (liceo socio-psico-pedagogico, liceo della formazione, liceo delle scienze sociali, ecc.) che tendevano a trasformare l’Istituto magistrale in un Liceo di durata quinquennale caratterizzato dallo studio delle scienze umane.
In conseguenza dell’abolizione degli Istituti Magistrali, avvenuto con il D.L. del 10 marzo 1997 e con la possibilità di sperimentare l’autonomia nell’anno scolastico 1998/99 è stato istituito il Liceo delle Scienze Sociali.
Con la riforma dei Liceo del 2010 nasce ufficialmente a Vasto il Liceo Economico Sociale: come opzione del più noto Liceo delle Scienze Umane.
Il Liceo economico Sociale si connota subito per la sua vocazione alla modernità: lo studio di due lingue, del diritto e dell’economia, prerogativa esclusiva di questo liceo, fanno dell’Economico Sociale la scuola più orientata alla contemporaneità.