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FLC CGIL Chieti

 DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO provincia di CHIETI a.s. 2024/25: 2 distinte autonomie scolastiche per Scerni e Casalbordino

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO provincia di CHIETI a.s. 2024/25:

2 distinte autonomie scolastiche per Scerni e Casalbordino

Alla vigilia degli ultimi tavoli tecnici e di coordinamento regionali per il dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica vogliamo fare chiarezza ancora una volta circa la posizione del nostro sindacato!

La FLC CGIL di Chieti,

ribadisce la posizione nazionale, regionale e provinciale di forte contrarietà rispetto a TUTTI i “TAGLI” derivanti da provvedimenti di dimensionamento scolastico. Gli organismi dirigenti della FLC CGIL, infatti hanno impugnato il decreto interministeriale 127 del 30 giugno 2023, la cui attuazione peggiorerebbe inevitabilmente l’offerta formativa delle scuole del nostro territorio.

Per questo la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza ha espresso parere negativo alle proposte formalizzate nei 5 tavoli provinciali che hanno riguardato istituti di Chieti, Guardiagrele, Castel Frentano, Miglianico e Villa S. Maria con Quadri (come già dichiarato nel comunicato del 27/10/23).

In maniera del tutto analoga la FLC, nel rilevare che non vi è stata una vera discussione dedicata ad un’eventuale riorganizzazione dei plessi scolastici dei comuni di Scerni, Casalbordino, Pollutri e Villalfonsina che ad oggi costituiscono l’Istituto Omnicomprensivo Ridolfi Zimarino di Scerni, NON SAREBBE FAVOREVOLE ad alcuna azione di DIMENSIONAMENTO che dovesse riguardare le scuole di SCERNI e CASALBORDINO. Pur nella consapevolezza che USR e regione Abruzzo debbano dare seguito ad una sentenza del tribunale, prevedendo il ritorno dell’autonomia scolastica per l’IC Zimarino di Casalbordino così separato dall’Istituto Agrario Ridolfi di Scerni, non si capisce quale sia poi la necessità di accorpare l’ITA di Scerni ad un altro istituto tecnico del territorio.

Noi, come FLC CGIL Chieti, condividiamo pienamente le preoccupazioni espresse dai Cittadini delle comunità della valle Sinello che in questi provvedimenti non vedono una corretta programmazione dell’offerta formativa territoriale, ma subiscono una riduzione degli investimenti nell’istruzione pubblica di qualità e, nel caso dell’Istituto Agrario, anche la perdita di una specificità per l’intera provincia. L’Istituto Tecnico Agrario “Cosimo Ridolfi” deve mantenere la sua autonomia, altrimenti si perderebbe la specificità di un istituto che tra l’altro comporta la complessità di un’azienda agraria e di un convitto annessi.

È davvero necessario risparmiare qualche stipendio da Dirigente Scolastico e DSGA ed accettare che compiti di una certa complessità ricadano su un’unica nuova segreteria che dovrebbe occuparsi delle tante e diverse pratiche legate alle esigenze di plessi distanti 20 km, Azienda Agraria e Convitto? È davvero accettabile che questo taglio al servizio scolastico venga connesso alla realizzazione del PNRR? Se già la proposta di accorpare il Pomilio ad altro Istituto di Chieti diventa in queste ore sempre più realizzabile, nonostante la nostra contrarietà, riducendo cosí il numero delle autonomie scolastiche della provincia per l’a.s. 2024/25, perchè non permettere a Casalbordino e Scerni di avere due presidenze?

Mentre aumenta la complessità dei compiti attribuiti alle scuole, si decide di accorpare gli istituti scolastici, aumentando il numero complessivo degli alunni per istituto senza diminuire il numero medio degli alunni per classe.

Per tali ragioni, in conclusione, esprimiamo il nostro dissenso ad ogni provvedimento volto a diminuire il numero delle istituzioni scolastiche e insistiamo nel chiedere di fermare qualsiasi ipotesi di dimensionamento scolastico nella nostra provincia

Chieti 20 novembre 2023

FLC CGIL CHIETI